“Gli Animalocchi” è il titolo di una collana di libri per bambini di cui sono sia ideatrice che illustratrice.
I personaggi presenti nelle storie sono 4: Dondo, Filofilo, MIfasol e Puntopio.
Gli Animalocchi, sono osservatori non giudicanti, a volte ingenui, a volte impauriti.
Si fanno vedere solo dai bambini o meglio, si animano quando un bambino si accorge di loro.
Si mimetizzano tra i cartelli stradali, sui manifesti affissi nei muri delle città, alle fermate degli autobus, nei supermercati.
I bambini li scoprono mentre vanno a scuola, quando attraversano la strada tra il rumore del traffico, o mentre camminano tra le persone distratte.
Ognuno di loro ha delle potenzialità immense, e sono diversamente abili in qualcosa:
Dondo sfrutta la sua forma rotondeggiante e morbida per rotolare nei prati.
Nel suo mondo tutto è morbido e senza spigoli e facendosi aiutare dal vento, può arrivare fino al mare.
FiloFilo ha delle zampetta corte ma un collo allungabile. Può andare a vedere cosa succede anche tra le nuvole e sopra gli alberi più alti.
Puntopìo ha un becco fantastico per poter ricamare e giocare con i bottoni.
Crea il suo paesaggio preferito e fa animare le cose che ricama.
Mifasol vive in un mondo colorato e pieno di musica.
Da quando ha scoperto di essere intonato, fa vibrare le sue gambe come se fosse un‘arpa e se le note sono belle le trasforma in caramelle.